Scheda opera
TELA A
Dati tecnici
| anno | 2023 |
| data di acquisto | acquisito in portafoglio |
| valore corrente stimato in € | consultare la Tabella Prezzi aggiornata |
| identificazione del soggetto | dipinto astratto/opera ricostruttivista |
| materiali e tecniche | olio su tela/tecnica mista/opera materica |
| misure in centimetri cm | 60 x 80 x 1,8 |
| iscrizioni | firma autografa |
| tecnica di iscrizione | olio |
| posizione dell’iscrizione | sul retro/in basso/a destra |
| trascrizione | Valvo |
| certificato di autenticità | emesso contestualmente alla vendita |
| multipli d’arte | nessuna stampa emessa |
| stato di conservazione | opera intatta |
| localizzazione dell’opera | Roma · Italia |
| diritto d’autore | © tutti i diritti riservati · globale · S.I.A.E. |
Immagine ad alta definizione dell’opera (ingrandibile)
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Altre immagini dell’opera
(selezionando un’immagine si aprirà la galleria fotografica per quest’opera)
TELA B
Dati tecnici
| anno | 2023 |
| data di acquisto | acquisito in portafoglio |
| valore corrente stimato in € | consultare la Tabella Prezzi aggiornata |
| identificazione del soggetto | dipinto astratto/opera ricostruttivista |
| materiali e tecniche | olio su tela/tecnica mista/opera materica |
| misure in centimetri cm | 80 x 60 x 1,8 |
| iscrizioni | firma autografa |
| tecnica di iscrizione | olio |
| posizione dell’iscrizione | sul retro/in basso/a destra |
| trascrizione | Valvo |
| certificato di autenticità | emesso contestualmente alla vendita |
| multipli d’arte | nessuna stampa emessa |
| stato di conservazione | opera intatta |
| localizzazione dell’opera | Roma · Italia |
| diritto d’autore | © tutti i diritti riservati · globale · S.I.A.E. |
Immagine ad alta definizione dell’opera (ingrandibile)
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Descrizione opera
Coppia in Nero
Dualità ed asimmetria.
Attrazione e repulsione.
Solidità solidale. Diametralità opposte.
Il maschio e la femmina.
In queste due tele, stilisticamente contigue, l’autore esprime a pieno il vivace connubio di polarità disgiunte. Come in celebri antecedenti, quali Apollo e Dafne del Veronese, Il bacio di Hayez, L’abbraccio di Klimt o I coniugi Arnolfini di Jan van Eyck, il soggetto femminile compare qui sulla destra. Le due tele sembrano tuttavia scrutarsi l’un l’altra come nel Doppio ritratto dei duchi di Urbino di Piero della Francesca, in cui il soggetto femminile si pone, in effetti, sulla sinistra.
Vi è, tra le due parti di questa singola opera, una compenetrazione strettissima. Quasi viscerale.
Notiamo, in basso a sinistra della tela destra, la ridondanza leggermente amplificata della quadratura con contorno bianco ed interno nero presente in quella di sinistra, in basso a destra.
Parimenti, la rotondità del cerchio bianco, nella parte centrale della tela sinistra, viene chiaramente amplificata in quella di destra, tramite il manifestarsi di una mezza luna circolare in bianco, che occupa gran parte dell’area destra della tela. Allo stesso modo, il cerchio nero e vuoto, presente nella parte bassa della tela “maschio”, si ripercuote in modo amplificato all’interno della sua controparte femminile destra. Le campiture materiche in bianco sono compatibili in entrambe le parti, sebbene più nette, ampie e marcate nella tela di sinistra. Tali campiture suggeriscono, nella tela ‘maschio’, un dinamismo di intersezione retta e piuttosto regolare. Nella tela ‘femmina’, queste, appaiono più omogenee nella loro diffusione generica all’interno dello spazio pittorico, presentando tuttavia un andamento più irregolare e frastagliato. Il tutto a sottintendere una compatibilità di fondo tra due elementi opposti. Vi è la chiara ricerca di un equilibrio dinamico tra le due parti, nonché di un equilibrio cromatico. La tela di sinistra vede il predominare del bianco, in ampie campiture piatte in cui si intersecano i vari elementi costruttivi dell’opera. La tela di destra è, al contrario, sostanzialmente una tela a fondo nero, in cui tutti gli elementi dinamici, lineari o curvi, pieni o vuoti, appaiono in bianco, in forte contrasto col colore di base. Serpentine bianche o nere, simbolo ricorrente in Valvo, sono multiple e diffuse nello spazio totale dell’opera. Sul lato destro della tela ‘femmina’, nella metà bassa, compare il simbolo stilizzato della lumaca. Altro elemento assai ricorrente nelle opere dell’autore. Le antenne oculari di questa, echeggiano, in formato ridotto, nel bordo destro della semi metà alta della tela ‘maschio’. Diagonalità sottili e lineari, tipiche dell’autore, si diffondono con omogeneità nello spazio complessivo. La “X”, ulteriore marchio stilistico dell’autore, appare in nero nella tela di sinistra. Questa va ad intercettare l’elemento quadrangolare maggiore, in bianco, presente nella parte centrale. Si interseca e sovrappone ad esso, impedendone il completamento. Nella tela destra, nella parte superiore destra, un cerchio bianco intersecato da una retta incombe sull’elemento circolare nero sottostante. Le due metà, in senso generale, supportano un gioco di spinte, di stasi, di pesi e contrappesi, di contrasti cromatici, di sfumature. La composizione materica delle strisciate in bianco, così come l’assoluta irregolarità delle forme e dei contorni di queste, conferiscono al lavoro un impatto visivo grezzo, ruvido, frenetico. Ed è, per l’appunto, da tale frenesia, che va ad ingenerarsi la spinta repulsivo-attrattiva delle parti. Un rapporto elettromagnetico di forme irrequiete, di pulsioni grafiche instabili, di specularità divergenti, di ombre e di luci. L’opera si irradia pertanto di una tensione energetica pura, che ne forgia l’immagine, presupponendone uno svolgimento attivo, all’interno di un contesto fortemente simbolico.
Catalogo delle opere
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