Divoratori di Mondi

Scheda opera

Divoratori di Mondi · codice opera 21N2

Dati tecnici

anno2023
data di acquistoacquisito in portafoglio
valore corrente stimato in €consultare la Tabella Prezzi aggiornata
identificazione del soggettodipinto astratto/opera ricostruttivista
materiali e tecnicheolio su tela/tecnica mista/opera materica
misure in centimetri cm80 x 100 x 5
iscrizionifirma autografa
tecnica di iscrizioneolio
posizione dell’iscrizionesul retro/in basso/a destra
trascrizioneValvo
certificato di autenticitàemesso contestualmente alla vendita
multipli d’artenessuna stampa emessa
stato di conservazioneopera intatta
localizzazione dell’operaRoma · Italia
diritto d’autore© tutti i diritti riservati · globale · S.I.A.E.

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Raisuli Oimar Tancredi Valvo · Divoratori di Mondi · 2023 · Picture 0 · © All rights reserved S.I.A.E.
Divoratori di Mondi · codice opera 21N2

Descrizione opera

Divoratori di Mondi

Le due grandi incrostazioni materiche di forma quadrangolare, in ocra e in nero, caratterizzano, a primo impatto visivo, l’imprinting dell’opera. Queste evocano qualcosa di simile alla presenza di “insediamenti infrastrutturali” presenti su di una qualche superficie sconosciuta, rilevati da una mappatura fotografica di tipo satellitare, in prospettiva aerea.
La ricorrenza del cerchio, in bianco, intersecato da altrettante rette del medesimo colore ed ostinatamente ripetuto su tutta la tela, evoca un senso di rotondità. Un senso di sfericità “planetaria”, sembrerebbe. Al cerchio è altresì affiancata la forma quadrangolare, parimenti assai diffusa nel corpo dell’opera e soggetta al medesimo trattamento cromatico e alla medesima intersezione lineare.
In base a tali osservazioni, il quadro non può che suscitare l’idea di “esplorazione spaziale”.
Una sorta di frenetico dinamismo vettoriale. Una qualche specie di vitalità galattica, lontanissima e completamente occulta.
Tuttavia, più che un’opera a tema cosmico, “Divoratori di Mondi” si presenta ai nostri occhi e alla nostra percezione come il risultato epidermico di una specie di rito tribale estremo. Come la pelle martoriata di qualche animale sottoposto a chissà quale procedura alchemica. Ciò è dovuto alle grafie di inchiostro blu disseminate in ogni dove. Sono escrescenze “cicatrizzate”, volumetriche, in rilievo.
Nella costola inferiore appare una sorta di iscrizione indecifrabile: una specie di ricapitolazione “letteraria” e simbolica di quanto pittoricamente esposto in precedenza.
Divoratori di Mondi” è un’opera criptica. Un lavoro emblematico di forte impatto.
La tematica cosmologica è in effetti presente, in modo implicito, in diverse opere dell’autore (questo perché l’opera omnia di questo artista è letteralmente intrisa di simbolismo e allegoria).
Tuttavia, mai così direttamente come in questo caso specifico.

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Catalogo delle opere

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